L'abbigliamento, sia esso per uomo o per donna, oltre alla grandissima capacità di manifestare la bellezza del proprio corpo e la propria personalità, comporta spesso problematiche legate alla
pulizia . Lavare o semplicemente pulire un abito composto da materiali particolari può risultare problematico oltre che costoso. È il caso del
montone shearling , capo d'abbigliamento su cui si ha sempre paura di mettere le mani per non rovinarne i colori e la bellezza. Nelle prossime righe cercheremo di capire come pulire il montone shearling, analizzando anche alcuni casi estremi.
Vieni a pulire un montone shearling
Il primo passo da compiere prima di iniziare a pulire un montone delicato come quello shearling, consiste nell'osservare
l'etichetta posta all'interno di esso. A molti sembrerà una banalità, ma l'etichetta fornisce informazioni molto utili sulla composizione dei materiali e soprattutto se questo può essere o meno pulito e lavato con dei liquidi. Preso visione dell'etichetta e di ciò che si potrà fare sui materiali, è importante distinguere i montoni dal colore. Il montone può essere chiaro o scuro.
Chiaro di Montone
Per il colore bianco si può impiegare una soluzione con un piccolo cucchiaio di
ammoniaca sciolta in un cucchiaio di acqua normale o nella celebre soluzione al 3% di perossido di idrogeno che tutti utilizzano per pulire velocemente le macchioline. Mentre l'ammoniaca si sta sciogliendo nell'acqua è fondamentale
pulire il montone dalla polvere , grazie ad un panno umido si passa leggermente sulla superficie interessata. Una volta terminato il processo di pulizia utilizzare una spugna umida e attendere che la soluzione liquida si asciughi del tutto. Oltre a questo metodo di pulizia si può optare per una soluzione altrettanto efficace come la
soda ed il
latte . Si diluisca un cucchiaio di soda all'interno di un bicchiere contenete latte tiepido. Immergendo un tampone all'interno del bicchiere è possibile trasportare il liquido sul montone da pulire e rimuovere i
residui di polvere . Le macchie gialle sul montone shearling non sono sicuramente una novità, basta anche solo una goccia di pioggia per provocare orribili macchioline gialle. Affinché si possa eliminare si può applicare una soluzione di
perossido di idrogeno (
circa un cucchiaio ) sciolta in
200 ml di acqua naturale.
Montone scuro
Per il mantello dei montoni scuri i metodi per la pulizia sono leggermente diversi, questo perché il colore scuro tende a trasformarsi subito in colori alternativi molto più invasivi esteticamente. La soluzione più consigliata in questo caso è quella di mischiare
2 cucchiai di
soda ed 1 cucchiaio di acido ossalico all'interno di un
bicchiere d'acqua . Dopo aver miscelato per bene gli ingredienti, grazie ad una spugnetta si può
strofinare sulla superficie interessata dalla soluzione prodotta. Non si abbia paura della comparsa di una piccola macchia bianca, il processo chimico è in esecuzione, una volta essiccato questo può essere rimosso facilmente; una spugna umida renderà il lavoro molto più facile.
Metodi alternativi per pulire il montone Shearling
Oltre alla pulizia si può avere l'esigenza di lavare un montone shearling, ma come procedere? È molto importante capire che esistono due approcci diversi:
lavaggio a secco e
lavaggio bagnato .
Lavaggio a secco
Per procedere con la pulitura e lavaggio a secco è essenziale porre il montone shearling orizzontalmente prima di
versare sulle zone sporche del sale . Strofinando con le mani in modo leggero e successivamente impiegando un pennello di gomma sulla pelle scamosciata, il montone ritornerà al suo colore originale quasi magicamente.
Lavaggio bagnato
Come abbiamo già anticipato nelle righe precedenti, il miglior metodo per pulire il montone shearling è attraverso l'
ammoniaca , un rapporto 1:4 (tra ammoniaca ed acqua) produce un risultato più invasivo ma sicuramente efficace e profondo.
Conclusioni
Pulire un montone shearling può sembrare complicato, la delicatezza dei materiali potrebbe incoraggiare chi tiene tantissimo al proprio capo d'abbigliamento. Come abbiamo visto i metodi per pulirlo sono tanti, dai meno invasivi a secco ai più estremi bagnati.