Anche le pellicce autentiche se oggi sono meno diffuse rispetto a qualche decennio fa, sono ancora molte le signore che desiderano avere un capo di questo genere nel loro armadio; magari una pelliccia di zibellino. Il pelo di zibellino è fra i più rinomati per confezionare pellicce eleganti e di classe, forse più ancora delle note pellicce di visone e di volpe. Tanto che chi non è un vero esperto potrebbe confondere un tipo con un altro. Eppure, sapere come riconoscere una pelliccia di zibellino può fare la differenza in una scelta.
Lo zibellino e le famose pellicce russe
Lo zibellino era uno degli animali più diffusi in Europa nei secoli scorsi, quasi del tutto estinto nel XX secolo. La sua fine è stata causata proprio dall’uso eccessivo della sua pelliccia, specialmente per confezionare cappotti e giacche in Russia; una nazione dove il freddo dell'inverno non fa sconti e rendeva obbligatorio indossare abiti davvero molto caldi. Alcune sottospecie di zibellino oggi sono sopravvissute, spostandosi in Asia; attualmente sono animali protetti. Con pelo molto folto dal colore marrone chiaro o marrone rossiccio, gli zibellini sono lunghi circa mezzo metro; per confezionare una pelliccia bisogna ricorrere a qualche decina di esemplari. In Russia la caccia a questo animale è stata abolita già dal 1940; in altre parti d’Europa invece è andata avanti per alcuni anni. Gli zibellini per le pellicce quindi crescono in allevamenti legati all'industria tessile. Anche per questo motivo, è difficile riconoscere la pelliccia autentica di zibellino.
Come riconoscere una pelliccia di zibellino
Il colore della pelliccia di zibellino
Il pelo di zibellino ha un colore marrone caldo non così facilmente identificabile; può somigliare a quello di altri animali. La caratteristica che lo rende davvero unico alla vista sono i riflessi: un riflesso blu-argentato nel sottopelo, altri giallo-dorati o rossicci in superficie a seconda della luce del sole. Quella di zibellino è una delle pellicce dal colore più variabile e dunque, per un occhio esperto, è impossibile confonderla. Quindi è già possibile a uno sguardo attento capire di fronte a quale tipo di pelo ci troviamo. La pelliccia di visone ha un colore tendente al marrone scuro, salvo che nelle versioni grigio cenere o grigio chiaro. La pelliccia di ermellino di solito è marrone castagno, con il sottopelo dorato; è possibile trovarla anche in versione bianco-grigiastra. Chi indossa la volpe invece sfoggerà una pelliccia morbidissima dal pelo lungo e i colori brillanti.
Pelliccia di zibellino a confronto con altre
Per quanto riguarda il tatto, il pelo di zibellino è molto morbido, e a toccarlo è molto liscio, quasi come seta; in questo si differenzia molto dal visone, più duro, e assomiglia di più alla volpe. Il pelo inoltre non si rovina; mantiene sempre lo stesso volume, in qualunque senso lo accarezziate, e non si abbassa se viene schiacciato. Inoltre è molto leggero; indossando una pelliccia di zibellino sentirete subito la differenza nel portarla, rispetto per esempio a una di visone. Nonostante questo, è davvero molto calda. Queste caratteristiche la rendono una pelliccia di lusso. I prezzi possono variare da 8000 euro fino a oltre 100mila per i capi esclusivi. Se la riconoscete e la indossate, trattatela come un tesoro prezioso.